La primavera prossima porterà una piccola rivoluzione per gli abitanti di Falchera. Per quel periodo, infatti, dovrebbero essere definitivamente conclusi i lavori per la realizzazione del tratto stradale che servirà da secondo accesso verso il popoloso quartiere torinese. Lo hanno confermato, questo pomeriggio durante una seduta della commissione Urbanistica, i responsabili della Divisione infrastrutture e mobilità che hanno seguito il progetto, nato nel 2005 su richiesta della circoscrizione che chiedeva di alleggerire il traffico su strada Cuorgnè, in entrata e in uscita dalla città.
Iniziati i lavori nel 2015, grazie ad un finanziamento ministeriale di 11 milioni di euro, dalla primavera il nuovo tratto permetterà di attraversare Falchera scavalcando la ferrovia, da corso Romania verso il confine con Settimo Torinese, passando sotto l’autostrada Torino-Milano, ed arrivando in via Nuvolari per raggiungere Falchera nuova e via Sant’Elia per ricongiungersi con Falchera vecchia grazie a due rotonde. Il progetto prevede anche un nuovo parcheggio da 200 posti auto, adiacente la stazione ferroviaria di Stura, e la piantumazione di 58 tigli nel tratto finale del percorso.
Marcello Longhin