Così come richiesto dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), la Città di Torino ha provveduto a modificare i Patti parasociali della società in house 5T srl che disciplinano il controllo congiunto della società.
Lo ho fatto con una deliberazione approvata il 24 gennaio 2022 dal Consiglio Comunale all’unanimità (24 voti favorevoli), presentata dall’assessora alle Società partecipate Gabriella Nardelli.
Già approvati dalla Sala Rossa in una prima versione il 14 ottobre 2019, i nuovi Patti prevedono in particolare che il Tavolo di Coordinamento tra le Amministrazioni socie debba riunirsi (su iniziativa del socio di maggioranza o su istanza di un socio) almeno una volta a trimestre per verificare l’andamento economico e finanziario della società, definire e monitorare gli obiettivi, esaminare le principali criticità, analizzare i costi di funzionamento e operare valutazioni congiunte su piano strategico e bilancio.
Le valutazioni sono assunte dal Tavolo di Coordinamento all’unanimità dei Soci presenti e le decisioni sono vincolanti per il Consiglio di Amministrazione della società.
La 5T, con sede in via Bertola 34 a Torino, è una società totalmente pubblica, partecipata dal Comune di Torino (51%), dalla Regione Piemonte (44%) e dalla Città Metropolitana di Torino (5%).
Massimiliano Quirico