Nuovi immobili confiscati a Torino alla criminalità organizzata

Il Comune di Torino ha acquisito nuovi immobili dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.

La deliberazione per l’acquisizione dei beni al patrimonio della Città è stata illustrata dalla vicesindaca Michela Favaro nella seduta del 19 giugno 2024 delle Commissioni Prima e Legalità, presieduta da Anna Borasi (PD).

L’Amministrazione acquisirà un’autorimessa al piano terreno di via Cavour 9 da 95 mq, che verrà messa a bando a soggetti senza fini di lucro e un alloggio di 85 mq al quinto piano via Cherubini 67, che potrebbe essere destinato per far fronte all’emergenza abitativa.

C’è poi un piccolo negozio di 53 mq in via San Francesco da Paola 38/G, anch’esso da mettere a bando in favore di enti no profit.

Infine, ci sono due box auto in via Tolmino 10/A di 14 mq ciascuno, che potrebbero essere dati in locazione commerciale, utilizzando poi i proventi per attività sociali e di promozione della legalità.

Nel dibattito in Commissione, Pierino Crema (PD) ha chiesto approfondimenti sulle modalità di assegnazione dell’alloggio confiscato.

Caterina Greco (PD), Luca Pidello (PD) e Anna Borasi (PD) hanno evidenziato la necessità di aumentare la sensibilità sul contrasto alla criminalità organizzata e la diffusione della cultura della legalità, anche utilizzando i beni ora a disposizione della Città.

Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha auspicato un maggior sostegno economico da parte della Regione Piemonte per sostenere i costi di acquisizione e ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il provvedimento è stato liberato per l’aula e verrà quindi esaminato dal Consiglio Comunale, probabilmente già nella seduta del 26 giugno 2024.

Massimiliano Quirico