Inaugurata all’ospedale Mauriziano di Torino la nuova sala radiologica digitale, donata dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi alla struttura complessa di Radiodiagnostica, diretta da Stefano Cirillo, che ogni anno assiste oltre 60mila persone.
In rappresentanza della Città di Torino è intervenuto il consigliere Andrea Russi: “È fondamentale essere vicini come Città – ha dichiarato – perché investimenti come questo sono importantissimi per la comunità. Occorre anche continuare a valorizzare le ottime professionalità presenti che stanno dietro al funzionamento di apparecchiature cosi complesse e favorire l’aggiornamento continuo del personale”.
“È essenziale rinnovare le tecnologie ospedaliere – ha affermato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano, Maurizio Dall’Acqua – e rimanere al passo dei tempi, con apparecchiature all’avanguardia per terapia e diagnosi”.
La nuova apparecchiatura, del valore di 160mila euro, sostituisce una macchina che aveva vent’anni e permetterà di offrire servizi migliori, più veloci, con una maggiore qualità di immagini e minori radiazioni (-40/50%), e di ridurre i tempi di attesa, come ha evidenziato Stefano Cirillo.
Il presidente della Fondazione, Lodovico Passarin d’Entreves ha ricordato gli obiettivi dell’ente: dare speranza e aiuti immediati a chi ha più bisogno, per contrastare povertà e favorire inclusione sociale.
Nel 2020 – ha aggiunto – al Mauriziano verrà donata una seconda sala radiologica digitale e, tra i prossimi obiettivi della Fondazione Specchio dei Tempi, c’è anche la riapertura del day hospital oncologico del Sant’Anna, sempre in una logica di umanizzazione della sanità.
Massimiliano Quirico