La Sala Rossa ha approvato con 20 voti la deliberazione, presentata dall’assessore Sergio Rolando ed illustrata in aula dall’assessore Antonino Iaria, contenente un elenco di immobili da sottoporre ad asta pubblica.
In specifico, gli immobili destinati all’asta, tutti ubicati in Torino sono:
– otto appartamenti, tre locali uso terziario, due box auto ed altri sette posti auto ubicati in via Santa Chiara 56
– un locale commerciale in via Cervino 21 e porzione immobiliare piazza Teresa Noce, ambito ex Incet
– un compendio immobiliare in ambito ex Incet, dal civico 100/A al 108/A di via Cigna dal civico 21/A al 31/A di via Cervino.
– proprietà superficiaria novantanovennale per due locali commerciali situati in via Po, ai civici 18/f e 18/p
– porzione di locale commerciale in via Pessinetto, 15
– locale ex portineria in via Antinori, 3
Con vincolo di destinazione a servizi pubblici sono inoltre destinati ad asta pubblica:
– diritto di superficie novantanovennale per porzione immobiliare situata in via Cecchi 21/A angolo via Cigna (attrezzature di uso comune)
– diritto di superficie novantanovennale per il compendio sito in corso Principe Eugenio 18 angolo via Moris 9 (residenze collettive, housing sociale ed edilizia residenziale pubblica).
Le basi d’asta sono fissate da un minimo di 28.700 euro per l’ex portineria sino ai 5.460.000 euro per il compendio immobiliare Cigna/Cervino. Per gli appartamenti di via Santa Chiara, basi d’asta da 101.000 a 307.000 euro.
Con lo stesso provvedimento, il Consiglio comunale ha conferito agli uffici competenti il mandato di predisporre lo schema per bando di gara per gli immobili ubicati in piazza Massaua 18 e via Ghedini 2, oltre che per la Foresteria del Lingotto, quest’ultima con base d’asta di 7.300.000 euro.
Claudio Raffaelli