Il Consiglio comunale è tornato ad affrontare la questione dei chioschi stradali che, una volta chiusa l’attività commerciale, si trovano attualmente in stato di abbandono. Un dibattito ripreso questa mattina, durante una seduta congiunta delle commissioni “Commercio” e “Bilancio”, grazie ad una mozione di Claudio Cerrato che accende i riflettori sul chiosco di piazza Rivoli per chiederne l’acquisizione a patrimonio comunale e la sua destinazione ad uso sociale, affidandone la gestione alla Circoscrizione competente. Una sperimentazione che Cerrato propone con l’obiettivo, per la Città, di tornare in possesso del bene pubblico e valutarne una eventuale nuova destinazione. Per il firmatario della mozione, si potrebbero considerare esperienze simili quali l’esperienza di Edicolarte in Aurora o il portierato sociale proposto dalla rete Italiana di Cultura Popolare in Piazza della Repubblica come esempio per realizzare attività simili di pubblica utilità. Una proposta accolta con favore dall’assessore al #commercio Paolo Chiavarino e dai consiglieri di tutte le forze politiche presenti in commissione, orientati a chiedere l’allargamento della proposta a tutti i trecento #chioschi cittadini, al netto dei problemi legati alle concessioni, alle eventuali morosità dei concessionari, alla destinazione d’uso delle strutture e alla manutenzione necessaria al loro ripristino, con la garanzia che non comporti costi aggiuntivi per l’Amministrazione. Un’operazione che non dovrebbe prescindere da una mappatura precisa, peraltro già prevista, dei chioschi esistenti, ancora operativi o abbandonati.
Marcello Longhin