Il Consiglio comunale ha approvato, il 13 novembre 2023, un ordine del giorno che chiede un intervento per evitare provvedimenti tesi a ridurre le pensioni di alcune categorie di dipendenti pubblici e garantire loro un futuro più sicuro. In particolare, il documento firmato dal consigliere pentastellato Andrea Russi invita il Sindaco a chiedere al Governo la soppressione dell’articolo 33 della manovra finanziaria e di farsi portavoce per la difesa degli interessi dei lavoratori pubblici della nostra Città e di tutto il Paese. Esprimendo preoccupazione e contrarietà ai tagli proposti alle pensioni dei dipendenti pubblici il Sindaco dovrebbe preoccuparsi di proteggere il loro benessere economico e la loro sicurezza finanziaria. Per Russi, il sindaco dovrebbe collaborare con altri sindaci e rappresentanti delle comunità locali con l’obiettivo di realizzare un fronte comune contro le nuove misure proposte dal Governo con la Legge di Bilancio e per studiare, in accordo con le forze sindacali già operative, proposte alternative alla riduzione delle pensioni.
Il testo dell’ordine del giorno ricorda che l’articolo 33 della Legge di Bilancio 2024 prevede una riduzione delle pensioni per i lavoratori entrati in servizio dopo il 1981 e con meno di quindici anni di anzianità contributiva. Una manovra che consentirebbe risparmi sul bilancio pubblico pari a più di due miliardi di euro gravando però su circa settecentomila lavoratori: insegnanti, medici, infermieri, operatori sanitari, dipendenti di enti locali e uffici giudiziari. Al termine di un dibattito che ha visto gli interventi delle consigliere e dei consiglieri Russi, Crema, Catizone, Ravinale, Viale, De Benedictis e Apollonio, la votazione ha registrato 24 voti favorevoli (PD, AD-Demos, M5S, Sinistra ecologista, Moderati, +Europa-Radicali) e 4 contrari (Lega, FI, Fd’I). Torino Bellissima e Torino Libero Pensiero non hanno partecipato al voto.
Marcello Longhin