Una seduta della Commissione Polizia Municipale, presieduta da Antonio Fornari, è stata dedicata ad una delibera di Giunta del giugno scorso che introduceva una nuova norma nel regolamento di polizia municipale. Finalità della norma (articolo 44 Ter) in vigore dal 4 luglio scorso e fino al 30 novembre 2018, è la tutela del riposo dei cittadini nelle zone di movida comprese nei quartieri San Salvario e Vanchiglia e in Piazza Vittorio Veneto.
L’articolo introdotto vieta, con poche eccezioni, la vendita da asporto di alcolici dopo le 21 (e fino alle 6) per contrastare la movida particolarmente disturbante di quelli che sostano in strada e si intrattengono condividendo alcolici comprati in minimarket, bar e altri tipi di esercizi.
Al centro delle valutazioni dei Consiglieri le richieste avanzate da alcune Circoscrizioni (4, 6, 7, 8) di ampliare significativamente il territorio di applicazione della nuova norma.
Emiliano Bezzon, comandante della Polizia Municipale, ha riferito di buoni risultati: solo una decina di violazioni per fine settimana, ed ha confermato la disponibilità ad estendere la norma ad altre zone, se questa sarà la decisione dell’Amministrazione.
Purtroppo, ha specificato, le risorse umane sono le stesse di prima e l’estensione è possibile solo “diradando i controlli per coprire aree maggiori”.
Le pattuglie in città sono ogni sera non più di otto – ha spiegato – e devono occuparsi “di tutto”, mentre il personale destinato specificamente alla sperimentazione del 44 Ter conta nel fine settimana non più di tre o quattro agenti.
Il dibattito sul punto, sollecitato dall’assessore al commercio Alberto Sacco, (ampliare ad altre zone e quali?) non si è concluso mancando ancora un lavoro istruttorio sufficiente, ha spiegato Roberto Mangiardi, Dirigente dell’Area Commercio, ad analizzare in chiave tecnico-amministrativa l’applicabilità della norma nei territori segnalati dalle Circoscrizioni. Se ne riparlerà dunque a settembre, ha deciso Fornari.
Silvio Lavalle