Nel tema di “Guerre e Paci” è iniziata Biennale Democrazia

Teatro Carignano. Alessandro Barbero e Manuela Ceretta durante l'incontro inaugurale.

Protagonisti del dibattito internazionale tra cui Daria Bignardi, Nathalie Tocci, Gad Lerner, Roberto Repole, Fariba Adelkhan, Benedetta Tobagi, Maaza Mengiste, Elgas, Annalena Benini, Gabriele Del Grande, Giulietta Siviero, Anna Foa, Vincent Bevins… –  l’elenco si compone di 220 ospiti nazionali e internazionali, ci scuseranno gli ospiti non citati – interverranno alla nona edizione di Biennale Democrazia, progetto dell’amministrazione comunale torinese ideato e presieduto da Gustavo Zagrebelsky, realizzato dal braccio operativo della Città di Fondazione per la Cultura. La Biennale parla al futuro – ne è il suo tratto peculiare – ed ha affidato l’incontro inaugurale degli oltre cento in programma fino a domenica ad Alessandro Barbero, storico e star della divulgazione in dialogo oggi pomeriggio con Manuela Ceretta sul palco del teatro Carignano a intrattenere l’uditorio riflettendo e ragionando sulla guerra. La prima serata vedrà protagonista Umberto Orsini alle ex Ogr rifarsi liberamente al poema Pharsalia di Lucano, accompagnato dagli intermezzi musicali di Giorgio Li Calzi a dimostrazione di un palinsesto composto da spettacoli, eventi speciali oltre ai tradizionali incontri di approfondimento al tema, dedicata quest’anno al conflitto, alla luce dello scenario di crescente tensione internazionale. Ci si domanda come la democrazia possa oggi essere tecnica di convivenza pacifica tra nazioni rivolgendosi sempre più al pubblico dei giovani nelle scuole, con un calendario di attività dedicate agli under 18 con circa duecento studenti provenienti da tutta Italia che parteciperanno al campus residenziale di Democrazia Futura. Sede principale della rassegna è il Polo del 900. Per conoscere il programma integrale il sito della Biennale è consultabile all’indirizzo: https://biennaledemocrazia.it/programma-principale/

(Roberto Tartara)