Il Banco Alimentare si prepara alla ventiseiesima edizione della Giornata nazionale della raccolta alimentare. Sabato 26 novembre, in migliaia di punti vendita sparsi lungo la penisola, sarà possibile acquistare prodotti e donarli a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone in difficoltà. Nell’edizione del 2021 sono state raccolte oltre 7mila tonnellate di prodotti in 11mila punti vendita che hanno aderito all’iniziativa supportata dall’impegno di oltre 140mila volontari. Per lanciare la ‘raccolta’ e raccontare i dettagli di questa esperienza, su invito del presidente Vincenzo Camarda nella mattina di oggi è stato ospite della Quarta commissione Salvatore Collarino, presidente della sezione piemontese del Banco alimentare. Nel corso della riunione, Collarino ha ricordato brevemente la missione della fondazione nata a Milano nel 1989: recuperare cibo dalle eccedenze delle produzioni agricole, dalle industrie alimentari e dalla grande distribuzione per distribuirlo alle strutture caritative che assistono, solo a #Torino quasi 40mila persone in difficoltà. In tutto le associazioni attualmente accreditate in regione sono 563, per un totale di quasi 109mila assistiti in tutto il #Piemonte. Nel 2021, nella nostra città sono state distribuite 3200 tonnellate di #cibo, non solo prodotti a lunga conservazione, anche alimentari freschi o a scadenza ravvicinata e 110mila pasti caldi. Sempre, ha insistito Collarino, mantenendo alta l’attenzione alla povertà, costruendo una rete di economia circolare e nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.
Marcello Longhin