Facendo seguito alla deliberazione sulla rinegoziazione dei mutui approvata il 14 ottobre 2019 dal Consiglio Comunale e alla nota del 5 novembre 2020 della Cassa Depositi e Prestiti che ha rimosso il vincolo della destinazione dei risparmi per investimenti – come ha spiegato in Commissione l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando – la Sala Rossa ha deciso di avvalersi negli anni 2021, 2022 e 2023 dell’opportunità di usare le maggiori risorse ottenute per finanziare la spesa corrente, approvando una deliberazione ad hoc nella seduta del Consiglio Comunale del 23 dicembre 2020 (21 voti favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto).
Per il 2021 – ha affermato l’assessore – si tratta di circa 16 milioni di euro.
Così come previsto da un emendamento proposto dalla Giunta e sollecitato da consigliere e consiglieri di maggioranza e di opposizione in Commissione, le risorse potranno essere utilizzate nell’esercizio 2021 per far fronte alle maggiori spese causate dall’emergenza Covid-19, con particolare riferimento a quelle previste per il comparto educativo per la gestione degli spazi didattici e la distribuzione dei pasti in sicurezza, nonché alle minori entrate di tipo patrimoniale e tariffario a sostegno dei soggetti danneggiati dal punto di vista sociale ed economico nel contesto emergenziale.
Il provvedimento era stato presentato e discusso nelle sedute del 16 e 18 dicembre 2020 delle Commissioni Prima e Controllo di gestione, presieduta da Marco Chessa.
Massimiliano Quirico