Dopo l’approvazione unanime in Consiglio comunale di un ordine del giorno sul problema della dilatazione dei tempi per sostenere gli esami di guida – con ricadute negative su autoscuole e utenti – la III commissione Lavoro e la II commissione Viabilità hanno incontrato questa mattina i vertici degli uffici torinesi della Motorizzazione Civile (MC). Nel corso della riunione, presieduta da Andrea Russi, questi ultimi hanno sottolineato come il numero degli esaminatori – che svolgono anche altre mansioni – sia rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi due anni e affermato che i tempi di svolgimento degli esami sono in linea con la media delle altre principali città metropolitane. A provocare l’allungamento dei tempi per lo svolgimento degli esami di guida, hanno affermato, è stata la concomitanza fra l’aumento di revisioni e collaudi delle auto GPL e la diminuzione della capienza di aule e uffici dovuta al Covid-19. La sede torinese, che ha riavviato gli iter di esame nel giugno 2020, terminato il lockdown (prima in Italia), ha ricevuto appoggio da altre delegazioni della Motorizzazione Civile di altre città. Resta il problema degli imminenti pensionamenti (il personale ha in media 55 anni di età) ed a questo proposito è stata prospettata la concreta possibilità di poter in futuro attingere, da parte della MC, dalle graduatorie di concorsi comunali, le cui procedure sono comunque meno lunghe.
La Motorizzazione Civile ha quindi ridimensionato i problemi segnalati dalle autoscuole, che avevano poi determinato l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale (primo firmatario, Silvio Magliano), per cui da parte della consigliera Maria Grazia Grippo è stata formulata una richiesta di documentazione su liste di attesa e numero di esami sostenuti. Magliano, sottolineato come di difficoltà per autoscuole e utenti ce ne siano state, ha ricordato la necessità di un impegno della Città in sede nazionale per il rafforzamento degli organici della MC torinese. Viviana Ferrero ha evidenziato come l’attuale sede degli uffici della Motorizzazione sia molto disagevole da raggiungere per gran parte dei cittadini.
Claudio Raffaelli