Rendere Torino una città più solidale, attenta al commercio equo e ai consumi consapevoli. Lo propone la cooperativa Mondo Nuovo, audita nella seduta del 13 marzo 2023 della Sesta Commissione, presieduta da Claudio Cerrato (PD).
Come ha spiegato il presidente della cooperativa Paolo Destefanis, l’obiettivo è quello di costruire territori più equi e solidali e promuovere una maggiore consapevolezza nei consumi, coinvolgendo attori sociali, imprese e cittadinanza, coerentemente con l’impegno italiano espresso nell’Agenda 2030 per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Sarebbe utile – ha affermato Destefanis – promuovere acquisti “solidali” anche nelle mense scolastiche e avviare iniziative di sensibilizzazione tra studenti e studentesse.
Nel dibattito in Commissione, il presidente Claudio Cerrato (PD) ha dato disponibilità a produrre un documento di indirizzo per definire Torino come territorio equo e solidale.
Amalia Santiangeli (PD) ha sottolineato la necessità di una “contaminazione” dal basso e di implementare la presenza di distributori automatici di prodotti solidali nelle scuole e nei luoghi pubblici.
Occorre valorizzare anche lavoratori e lavoratrici del settore – ha proposto Luca Pidello (PD).
La Città si è già impegnata in questo campo – ha dichiarato Tiziana Ciampolini (Torino Domani), rimarcando che possono comunque essere intraprese ulteriori azioni.
Sarebbe utile diffondere materiali informativi nelle biblioteche civiche, secondo Pierino Crema (PD), e mappare i luoghi dove già vengono offerti i prodotti solidali e incrementare le reti – ha aggiunto Sara Diena (Sinistra Ecologista).
Favorevoli all’iniziativa anche Silvio Viale (Lista Civica per Torino) e Ludovica Cioria (PD).
Massimiliano Quirico