Sette giorni di sfilate di moda con marchi emergenti di piccole e medie imprese, dal 26 giugno luglio al 2 luglio. E’ il Torino Fashion Week, evento internazionale e culturale che riafferma il settore della moda da tutto il mondo a Torino, dando spazio a giovani designer e imprenditori emergenti locali e internazionali che sviluppano competenze professionali tra artisti internazionali, aziende manifatturiere ed esperti dell’industria tessile.
Questa mattina al Mercato Centrale di Porta Palazzo, la presentazione dell’appuntamento giunto all’ottava edizione. Qui si svolgeranno alcuni degli appuntamenti mentre altri saranno ospitati a Villa Sassi.
Con gli organizzatori e gli sponsor, in rappresentanza della Città, la consigliera Lorenza Patriarca che, portando il saluto dell’Amministrazione, ha evidenziato come con il TFW la moda torni a casa. Proprio a Torino, ha sottolineato, è nata la moda. Nel 1911, ha ricordato, l’Esposizione internazionale aveva un padiglione dedicato all’abbigliamento, nel 1935, sotto la Mole, nacque l’Ente nazionale della Moda mentre nel 1950 nacque il primo Salone della Moda Italiana.
Ma la moda non è protagonista solo in passerella. L’occasione consentirà le relazioni tra imprese e settore del tessile che coinvolgerà, per la prima volta, anche piccole imprese africane provenienti dal Senegal, che porteranno i colori e l’allegria di una cultura trasformati in tessuti da piccole aziende familiari assimilabili alle sartine locali di inizio novecento.
Allo stesso modo, saranno presenti imprenditori cubani che proporranno le loro creazioni realizzate con tecnologie ispirate al riuso e al riciclo dei tessuti.
Un evento che oltre alla sua multietnicità si dedica alla beneficenza. Saranno in vendita, infatti, magliette e borse in tela il cui ricavato sarà devoluto all’ospedale di Candiolo.
Federico D’Agostino