Novità per la Fondazione Luigi Firpo – Centro di Studi sul Pensiero Politico, istituita a Torino nel 1989, come ente senza scopo di lucro per iniziativa congiunta dei rappresentanti della famiglia Firpo, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, del Comune di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per svolgere attività di tutela, promozione e valorizzazione della propria biblioteca e del ‘Fondo Antico’, di proprietà dello Stato, che insieme costituiscono l’unicum della biblioteca che fu di Luigi Firpo.
La Fondazione promuove inoltre studi e ricerche attinenti a ogni manifestazione o aspetto della riflessione politica, senza limiti cronologici o geografici, nello spirito della più totale indipendenza e con criteri strettamente scientifici, formando giovani studiosi interessati a questa disciplina e fornendo loro adeguati ambienti e strumenti di lavoro.
Nella seduta del 14 ottobre 2024, il Consiglio Comunale ha infatti approvato all’unanimità alcune modifiche allo Statuto dell’ente, presentate in aula dall’assessora alla Cultura Rosanna Purchia.
In particolare, viene registrato il trasferimento della sede legale da via Principe Amedeo 34 a piazza Carlo Alberto 3 e viene soppresso il Consiglio di Indirizzo, le cui principali funzioni vengono assorbite dal Consiglio di Amministrazione.
Viene l’ampliato e integrato il novero degli scopi sociali finalizzati al rafforzamento della più ampia diffusione dei risultati raggiunti: si introduce un riferimento più puntuale agli scambi culturali e collaborazioni con enti vari stipulando accordi e convenzioni anche per la fornitura di strutture e servizi e si prevede l’organizzazione di incontri di carattere culturale per la diffusione della più ampia conoscenza delle tematiche e delle riflessioni storico-politiche che sono oggetto delle ricerche che sostiene e promuove.
Inoltre, vengono mutate la composizione e le modalità di designazione, in coerenza con le decisioni assunte della Compagnia di San Paolo di rinunciare alla nomina di un componente e dai componenti della Famiglia Firpo di recedere dalla Fondazione.
Massimiliano Quirico