Nata poco più di cinque anni fa come evoluzione della preesistente Agenzia Mobilità Metropolitana Torino l’AMP è un consorzio pubblico che esercita le funzioni degli enti territoriali in materia di trasporto pubblico locale.
La Città di Torino detiene il 25% delle quote di partecipazione e altrettanto la Regione Piemonte mentre la Città metropolitana di Torino ne ha un 11%. La parte restante è detenuta da numerosi enti locali piemontesi, articolati nei Bacini di Sud Ovest (Cuneo), Sud Est (Asti e Alessandria) e Nord (Vercelli, Biella, Novara e VCO-Verbano Cusio Ossola).
Il sistema del trasporto pubblico in una regione vasta come la nostra è piuttosto articolato: nella sola area metropolitana torinese si contano, oltre alla linea 1 della metro, 8 linee tranviarie e 78 linee di bus incentrate su Torino, più altre 8, per un totale di circa 229 milioni di passeggeri/anno. Senza parlare del resto del Piemonte e della rete ferroviaria, sulla quale, ad esempio, si struttura il Sistema ferroviario metropolitano SFM, operativo dal dicembre 2012 su otto linee e che dal suo varo fino al 2017, secondo dati forniti da AMP, aveva incrementato i passeggeri del 48%.