Un’attività di vendita da parte di ambulanti al quartiere Villaretto, nella Circoscrizione 6, all’estrema periferia nord, al confine con Borgaro Torinese, è stata oggetto di un’interpellanza generale che ha visto, come primi firmatari, i consiglieri Silvio Magliano (Moderati) e Andrea Russi (Mov. 5 Stelle).
I firmatari chiedono spiegazioni in relazione alla comparsa di un mercato e dei relativi provvedimenti amministrativi adottati, e al ruolo avuto nella vicenda dall’assessore all’Urbanistica, Antonino Iaria. E proprio l’assessore Iaria ha risposto, questo pomeriggio, in Consiglio Comunale, ha risposto spiegando che non si tratta di un mercato ma “di una vendita in forma itinerante che non necessita di un’autorizzazione specifica. Questa attività, ha aggiunto, è consentita sia ai commercianti titolari di posteggio fisso, in orari diversi dallo spazio autorizzato, sia a coloro non titolari di posteggio fisso (spuntisti), in qualsiasi momento della giornata, in tutte le aree dove la vendita non è espressamente vietata. L’esercizio di commercio in forma itinerante svolta al Villaretto è possibile purchè avvenga nel rispetto del codice della strada, delle norme in materia di igiene e viabilità e sicurezza stradale, per il tempo massimo di un’ora, al netto dei tempi tecnici per l’esposizione della merce. Al Villaretto esiste una comunità molto attiva che si manifesta come comitato di cittadini che si è proposto di sperimentare un metodo perché cittadini e operatori si incontrino per fare incontrare domanda e offerta. Nell’ambito del Villaretto è una novità poiché il quartiere non ha servizi di prossimità”. Iaria ha quindi spiegato quale sia stato il suo ruolo, pur non essendo assessore al Commercio.
“Ho incontrato più volte i rappresentanti del comitato che hanno evidenziato l’assenza di negozi, ha affermato, e, in particolare mi è stato chiesto se fossero previsti interventi in deroga di tipo commerciale nell’area. Mi hanno informato della richiesta di un mercato per un giorno alla settimana. Ho precisato loro che non sono previsti interventi in deroga al Villaretto e, per quanto riguarda la vendita itinerante, ho chiesto informazioni agli uffici competenti, interloquendo anche con il tavolo di progettazione civica”.
Dopo la relazione dell’assessore Iaria si è aperto il dibattito.
Silvio Magliano (Moderati): Iaria ha deleghe che non c’entrano nulla con quanto è capitato al Villaretto. La polizia municipale è stata informata all’ultimo momento, il dirigente del settore Commercio, non ne sapeva nulla. Per rispettare l’Aula, sarebbe bastato attenersi al regolamento, con una procedura certo più difficile e più complessa, lavorando, senza usare escamotage. Tutte le forze di opposizione sono convinte che i cittadini del Villaretto abbiano bisogno di un punto per far la spesa ma nel rispetto delle regole. Con i tavoli di progettazione avete creato un mostro giuridico. I tavoli di progettazione civica superano regolarmente quello che la Città può fare e state insegnando alla gente che, attraverso questa modalità, si possono eludere le regole. Cercheremo di capire in Controllo di gestione come sta lavorando chi gestisce i tavoli di progettazione, perché non è più accettabile che non si rispetti il codice etico che tutti i dipendenti pubblici, anche se in staff, devono rispettare.
Andrea Russi (Mov 5 Stelle): Non sono contrario ad un mercato al Villaretto ed è evidente che sia necessario discuterne con l’assessorato al Commercio che ha compiti e competenze tecniche e politiche. I comitati si sono rivolti all’assessore all’Urbanistica, Iaria, ma qui si parla di questioni legate al commercio e laria avrebbe dovuto coinvolgere il suo collega con delega al Commercio, anziché il tavolo di progettazione civica. Quando si chiamano a risolvere problemi organismi incompetenti e inadeguati su alcuni temi, anziché dare risposte ai cittadini, si creano soltanto problemi. La gestione di questa vicenda è stata inqualificabile, e ha creato problemi anche al mercato della Falchera, da dove sono andati via degli operatori. Cosa accadrebbe se altri ambulanti decidessero di fare una cosa analoga in altre zone della città? Avremmo mercati autogestiti indipendenti dalle normative?
Stefano Lo Russo (PD): Il Partito Democratico farà ogni azione utile a sostenere i servizi pubblici al Villaretto, compreso il mercato e ben venga se l’assessore al Commercio, contattato più volte dalla Circoscrizione 6, avrà voglia di dedicarsi al problema. Le imbarazzanti risposte dell’assessore Iaria la dicono lunga su una modalità di gestione che noi abbiamo sempre stigmatizzato. Questa Giunta, a partire della Sindaca, ha sempre avuto problemi con gli staffisti, e non ci scandalizziamo se un’altra staffista adotta procedure “naif”, con il proposito di delegittimare il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Speriamo che questa vicenda serva a dare maggior rigore e a garantire un rispetto maggiore delle regole da parte dell’intera macchina amministrativa. Questi comportamenti avvengono perché la politica non li stigmatizza, anzi li incoraggia. Iaria, da assessore all’Urbanistica, non solo tollera questo percorso, ma se lo intesta. Ci sia un minimo di senso delle istituzioni perché temiamo che tali meccanismi producano una rincorsa a mettersi in luce con una azione amministrazione al limite delle regole. L’episodio induca ad alzare l’asticella della legalità.
Federico D’Agostino