Al momento il mercato di Porta Palazzo non riapre, mentre, presto, potrebbero riaprire i mercati di Vallette e Falchera.
E’ quanto ha annunciato questa mattina l’assessore Alberto Sacco, nel corso della commissione Commercio, presieduta da Andrea Russi.
L’assessore ha spiegato gli interventi messi in atto nei mercati cittadini, in accordo con le commissioni degli operatori, secondo le disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, utili al contrasto dell’epidemia. Si è trattato di operare un distanziamento tra i banchi, una delimitazione dell’area con accessi presidiati utili al contingentamento dei clienti.
L’adozione di queste misure, nella quasi totalità dei mercati rionali, ha comportato la chiusura, la scorsa settimana, di un paio di giorni, necessari alla riprogettazione degli spazi.
La situazione di Porta Palazzo è stata oggetto di confronto con Prefettura e Questura, nell’ambito del Comitato per la Sicurezza e l’ordine pubblico, ha supuesto l’Assessore. Il mercato più grande d’Europa, infatti, non rappresentava soltanto il luogo dell’acquisto di beni di prima necessità ma, è stato riscontrato, manteneva la caratteristica di luogo di frequentazione e di relazioni tra persone provenienti de varie zone della città, in questo momento non indicate, se non espressamente vietate, in un periodo in cui si susseguono gli inviti a restare a casa e ad approvvigionarsi nei luoghi più vicini alla propria abitazione. Per questo motivo, fino a quando non ci saranno le condizioni, Porta Palazzo resterà chiuso.
Diverso il discorso per quanto riguarda i mercati di Vallette e Falchera, costituiti dai cosiddetti spuntisti, vale a dire coloro che non sono titolari di posto fisso. Nei giorni scorsi, infatti, la definizione degli spazi mercatali era stata necessariamente rivista con i titolari di posto fisso. Ora, identificate le aree, l’amministrazione sta valutando dove, quando e con quali modalità possano trovare spazio anche gli spuntisti. Una regolamentazione, questa, che riguarderà anche, appunto, i quartieri di Vallette e Falchera.
Molte le osservazioni da parte dei consiglieri, riuniti in videoconferenza, come l’ipotesi di spostare, nella fase emergenziale, il mercato di Porta Palazzo al cortile del Maglio (Carretto) o di incentivare, attraverso gli operatori del mercato, la vendita a domicilio (Scanderebech) oppure deviare provvisoriamente le linee Gtt che da tutta la città convergono a Porta Palazzo, perchè siano da un lato evitati gli spostamenti di persone, dall’altro garantito il servizio ai residenti della zona (Curatella). Da parte del consigliere Tresso, l’invito perché la Città possa sensibilizzare sull’assunzione di comportamenti a tutela dell’igiene e della salute, da parte dei commercianti e da parte dei clienti. E’ stato sottolineato il valore sociale del mercato di Porta Palazzo (Ferrero), avanzata la proposta di coinvolgere giovani volontari del territorio perché sia alleviata l’esigenza di approvvigionamento dei residenti nella zona (Lo Russo). Sono stati richiesti approfondimenti di tipo logistico sull’utilizzo o meno di transenne e modalità di delimitazione delle aree mercatali ( Artesio e Petrarulo) nonché un monitoraggio sui prezzi della merce (Lavolta). A questo proposito, l’assessorato al Commercio, attraverso i suoi funzionari, ha risposto che la Guardia di Finanza sta effettuando controlli. Alcuni prezzi sono aumentati ma sono riferiti a prodotti giunti a fine stagione, come gli agrumi.
Federico D’Agostino