«Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy» è la mostra aperta oggi a Palazzo Madama.
De Lonhy è un artista di rilievo, ben rappresentato nella collezione del Museo civico d’Arte Antica di piazza Castello. L’esposizione ne approfondisce la figura – pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami – proponendo manufatti esposti nel territorio regionale e provenienti da prestiti internazionali (di musei e di privati) e rivela lo splendore di una produzione variegata di un maestro che nella seconda parte del Quattrocento compendiò la pittura borgognona e fiamminga.
Fino al 9 gennaio 2022 saranno esposti dipinti e codici miniati del poliedrico artista francese mai esposti al pubblico: il manoscritto delle ‘Ore di Saluzzo’, primo prestito dopo la Brexit da parte della British Library; frammenti di affresco provenienti dalla chiesa di Notre-Dame de la Dalbade di Tolosa e il polittico destinato al monastero della Domus Dei di Miralles, vicino a Barcellona.
Il percorso espositivo è articolato in due sedi; a Palazzo Madama si affianca il Museo Diocesano di Susa. Torino presenta un’antologia della produzione dell’artista tra pittura e miniatura e i richiami alla cultura franco-fiamminga alla base del suo percorso mentre a Susa le opere di de Lonhy sono messe a confronto tra Valle di Susa e Valle d’Aosta a evidenza dell’influenza sull’arte dei suoi contemporanei.
La mostra di Palazzo Madama è aperta il lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 18; giovedì dalle ore 13 alle 21. Martedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima. La prenotazione è consigliata (ma non obbligatoria) al numero 011.5211788.
(Roberto Tartara)