
Non poteva che essere intitolata a Marisa Bellisario la nuova via che, a Settimo Torinese, consente l’accesso al moderno Data center di Tim. Un’occasione per realizzare un connubio tra un’eccellenza della tecnologia a livello mondiale e una donna, dirigente d’azienda, ricordata per le sue doti manageriali e, in modo particolare, per i suoi interventi decisivi nella ristrutturazione in ambito Olivetti e Italtel. Nativa di Ceva, è stata una figura di spicco dell’imprenditoria femminile negli anni ‘60 e ‘70, oltre ad essere stata una politica impegnata in battaglie per la parità di genere.

“Lo sforzo di colmare il gender gap anche di chi non c’è più, della memoria delle donne che hanno contribuito alla costruzione del nostro Paese, ha sostenuto la presidente del Consiglio Comunale di Torino, Maria Grazia Grippo presente alla cerimonia in rappresentanza della Città di Torino, nel corso degli anni sta cominciando a dare i suoi frutti”. Torino, ha ricordato, è una città leggermente sopra la media nazionale rispetto alle presenze femminili nella toponomastica anche se solo per il 6% del totale. Grippo ha evidenziato come ai vertici delle aziende siano ancora poche le donne: “Maria Bellisario, alla quale Torino ha dedicato un giardino nei pressi di strada Altessano, nella Circoscrizione 5, è un nome iconico in spazi non ancora così femminili. Avere una via dedicata a lei significa ricordare il lavoro che abbiamo ancora da fare, è un modo per raccontare storie di donne, nostre ispiratrici, verso le quali dobbiamo tendere”.
Per la Città Metropolitana di Torino, Sonia Cambursano ha sottolineato come Marisa Bellisario abbia rappresentato qualcosa di diverso in un mondo dominato dagli uomini, con la forza, il coraggio e la visione del mondo che ha portato anche nella politica, diventando fonte di ispirazione per le donne che si occupano della cosa pubblica.

Valeria Ferrero portando il saluto della Fondazione Bellisario, ha ricordato il carisma della manager che ha saputo rompere i parametri in un periodo in cui l’accesso alle tecnologie per le donne era ancora precluso.
Quang Ngo Dinh, amministratore delegato del Gruppo Olivetti, in rappresentanza di Tim Enterprise, ha espresso soddisfazione per la nuova via intitolata a Maria Bellisario: il Data center, modello di eccellenza tecnologica, e la via, che porterà il nome dell’imprenditrice, sono un’unione coerente per quello che la manager ha rappresentato per la tecnologia, ma anche per ciò che ha significato per le donne. Brigitte Sardo, in rappresentanza dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio, ha rimarcato la necessità di costruire equilibri di genere nel mondo del lavoro.

La sindaca di Settimo, Elena Piastra, concludendo la cerimonia prima dello scoprimento della targa, ha definito un simbolo l’intitolazione della via, rimarcando come il lavoro da compiere verso l’imprenditoria femminile sia molto grande. La toponomastica femminile in particolare ci serve per ricordare alcuni simboli del nostro Paese come nel caso di Bellisario, emblema di un percorso complesso di autonomia delle imprenditrici e di quelle donne che riescono a rompere il “tetto di cristallo”.
Federico D’Agostino