Su invito del presidente Vincenzo Camarda, i rappresentanti dell’Associazione portatori impianto cocleare (APIC) sono stati ospiti, oggi pomeriggio, della commissione #Sanità. Il presidente di APIC, Paolo De Luca, accompagnato dal dirigente della Città della Salute, Roberto Albera, sono intervenuti inizialmente per illustrare le caratteristiche dell’impianto, un orecchio artificiale elettronico in grado di ripristinare la percezione uditiva nelle persone con #sordità profonda. Una soluzione peraltro relativamente recente, destinato ai casi più gravi di sordità, che a #Torino può venire impiantato solo negli ospedali Molinette e Martini. Albera e De Luca si sono poi soffermati sulle criticità che, più in generale, i sordi devono ancora affrontare nella nostra società, dal sostegno economico insufficiente per l’acquisto di protesi acustiche alla mancanza di attenzione nei dettagli che possono contribuire a ridurre le barriere architettoniche, soprattutto nei luoghi pubblici. Dopo aver risposto ad alcuni quesiti posti dai consiglieri, Albera ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di una diagnosi precoce nei casi di sordità. Un intervento sollecito permette di individuare precocemente le bambine e i bambini a rischio di sordità. Con una diagnosi entro il terzo mese di vita è possibile identificare le sordità invalidanti e procedere con un trattamento riabilitativo, riducendo così al minimo le conseguenze invalidanti della sordità.
Marcello Longhin