Il Consiglio comunale ha approvato oggi la mozione sulla repressione dei crimini di odio proposta dalla capogruppo Eleonora Artesio (Torino in Comune – La Sinistra). Richiamando la legislazione nazionale (Legge 205/93 “Mancino”) che individua e punisce le condotte riconducibili al fascismo ed al razzismo con incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi etnici, razziali o religiosi, il documento impegna l’Amministrazione comunale alla costituzione di uno sportello o di un osservatorio sugli episodi di odio e istigazione alla discriminazione rilevati in città, eventualmente in collaborazione con altre analoghe iniziative esistenti.
A Torino, spiega infatti la mozione, sono sempre più frequenti situazioni (assemblee pubbliche, presìdi o cortei) nelle quali la cittadinanza viene istigata all’azione diretta, all’insegna del farsi giustizia da sé, ad esempio contro i residenti dei campi Rom.
Claudio Raffaelli