Alla luce dell’emergenza sanitaria in corso e delle relative norme emanate dal governo nazionale, nel corso della Conferenza dei capigruppo sono state definite alcune modifiche alle modalità di funzionamento del Consiglio comunale. Lo scopo è quello di garantire la sicurezza e al tempo stesso preservare la continuità delle attività amministrative.
Lunedì 9 marzo, la Sala Rossa ospiterà la sola discussione delle interpellanze, che non si svolgono in seduta plenaria. L’adozione dei provvedimenti prescritti dal governo, infatti, rende la sala inidonea per le sedute consiliari, poiché non consente di rispettare le distanze di sicurezza previste. Sono già ora in corso le verifiche atte alla rapida individuazione di uno spazio alternativo, a Palazzo Civico o in altra sede istituzionale, che possa essere adeguatamente allestito per poter garantire il corretto svolgimento dei lavori consiliari, compresa la loro trasmissione in streaming.
Successivamente, il Consiglio comunale sarà convocato con ogni possibile celerità.
E’ stato inoltre confermato che tutte le riunioni delle Commissioni consiliari si svolgeranno nella Sala Carpanini di Palazzo Civico, di dimensioni molto più ampie rispetto alla Sala dell’Orologio finora utilizzata.
Lunedì 9 marzo, la Sala Rossa ospiterà la sola discussione delle interpellanze, che non si svolgono in seduta plenaria. L’adozione dei provvedimenti prescritti dal governo, infatti, rende la sala inidonea per le sedute consiliari, poiché non consente di rispettare le distanze di sicurezza previste. Sono già ora in corso le verifiche atte alla rapida individuazione di uno spazio alternativo, a Palazzo Civico o in altra sede istituzionale, che possa essere adeguatamente allestito per poter garantire il corretto svolgimento dei lavori consiliari, compresa la loro trasmissione in streaming.
Successivamente, il Consiglio comunale sarà convocato con ogni possibile celerità.
E’ stato inoltre confermato che tutte le riunioni delle Commissioni consiliari si svolgeranno nella Sala Carpanini di Palazzo Civico, di dimensioni molto più ampie rispetto alla Sala dell’Orologio finora utilizzata.
Claudio Raffaelli