A Palazzo Madama debutta l’edizione 2021 di Art Site Fest con due installazioni di grandi dimensioni dello scultore torinese Carlo D’Oria. Da oggi sono esposte fino al 12 dicembre.
Per chi non lo conoscesse, Art Site Fest (giunto quest’anno alla settima edizione) è un festival d’arte contemporanea ospitato in dimore, residenze storiche, musei d’impresa lungo un percorso tra arti visive, teatro, letteratura e musica in alcune delle più belle residenze storiche del Piemonte.
Tredici sono quest’anno le sedi del festival: oltre a Palazzo Madama il parco delle Vallere; il castello e la chiesa dello Spirito Santo a Govone; i castelli di Ussel e Gamba a Châtillon; l’Archivio di Stato di Torino; la Palazzina di Caccia di Stupinigi; il castello di Masino; il castello della Manta; la precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta; l’area archeologica della ‘Nuvola’ Lavazza e l’Heritage Lab Italgas di Torino.
Il tema su cui s’incentra l’edizione 2021 della rassegna è la “Prossimità”. Dopo i difficili mesi di pandemia in cui abbiamo imparato a proteggerci mantenendo la distanza dagli altri “sarà difficile recuperare la distanza sociale che ci siamo imposti dimenticando quanto è accaduto” ha detto il direttore artistico della rassegna, Domenico Maria Papa, nel presentare le opere di D’Oria esposte a Palazzo Madama. L’artista immagina delle figure di Sentinelle che si disciolgono in un ritmo più morbido ed elegante, che parla la stessa lingua delle forme architettoniche sinuose di Palazzo Madama. In cima allo scalone juvarriano d’ingresso del Palazzo, una grande scultura ci invita a sostare, a ritrovare noi stessi e a sentirci un tutt’uno con l’ambiente circostante per poi armonizzarsi con l’installazione Ingranaggi immersa nel giardino botanico medievale del castello.
L’esposizione di Art Site Fest è inclusa nel biglietto di ingresso al museo, mentre l’ingresso è gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Informazioni dettagliate e il programma completo della rassegna di Art Site Fest sono disponibili al sito web www.artsitefest.it.
(Roberto Tartara)