Le nuove extraordinarie avventure di Mondoenne

L’Associazione DB2Mondoenne aps nasce nel 1990 come presidio educativo fortemente centrato sul territorio della vecchia Circoscrizione 10, oggi 2. Una scelta precisa, mai rinnegata, quella di operare sui ragazzi e sulle #famiglie di quella zona, nei quartieri di Santa Rita e Mirafiori che, negli anni ha portato l’associazione a sviluppare collaborazioni con la scuola e con i #servizisociali, attraverso laboratori destinati alla prevenzione della dispersione scolastica, al supporto educativo, all’accompagnamento. Nella scuola primaria con il progetto Calimero, nella secondaria con Provaci ancora Sam. Da qualche anno l’associazione ha aperto i suoi orizzonti e si dedica anche ad interventi sugli adulti in difficoltà, il disagio cognitivo, il sollievo alle famiglie e la promozione di percorsi di autonomia. La responsabile del progetto, Daniela Marando, è intervenuta ieri pomeriggio in Quarta commissione, su invito del presidente Vincenzo Camarda, per illustrare i dettagli di questo nuovo progetto che prende il nome di “Nuove avventure extraordinarie”. Marando ha spiegato come, l’anno scorso, l’iniziativa si sia articolata su ventisei incontri fra laboratori creativi di fotografia, cucina e giardinaggio; attività educative; gite fuori porta e uscite ludiche, sportive e culturali. Ne hanno usufruito 19 adulti, otto donne e undici uomini, con disabilità intellettiva, in carico al Servizio sociale del distretto sudovest della Città. Un progetto che Marando vuole replicare negli anni con un obiettivo ben preciso, promuovere l’aggregazione e la partecipazione attiva con un’azione destinata agli adulti con disabilità, ma capace di coinvolgere anche le famiglie. Contemporaneamente l’associazione, con questo progetto, lavora per facilitare l’apprendimento di nuove competenze che favoriscano un percorso di autonomia, la creazione di legami, il rafforzamento di una propria rete personale che aiuti le persone e le loro famiglie inserite nel progetto ad affrontare la quotidianità dopo avere terminato il percorso.
Marcello Longhin