Il Consiglio comunale ha approvato, nel pomeriggio, la deliberazione contenente la variazione al Piano Regolatore Generale concernente un’area di 12mila metri quadrati, compresa tra le vie Paganini e Ristori, nei pressi del Cimitero Monumentale (comparto nordest della città), adiacente alla sede dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di via Bologna 148. Illustrato dall’assessore Antonino Iaria, il documento precisa che l’intervento in questione fa riferimento ad un’area di proprietà della Città, di cui l’Istituto è titolare del diritto di superficie. Il progetto, presentato nel corso di una seduta di Seconda commissione la scorsa settimana, riguarda la riorganizzazione e l’ampliamento dell’intero complesso attraverso il recupero degli edifici storici e la realizzazione di nuove strutture. Nel testo, viene anche specificato che l’esecuzione dei lavori sarà suddivisa in quattro fasi, distribuite nel tempo, per consentire la prosecuzione in continuità delle attività dell’Istituto. Giova ricordare che, dal 1913, l’Istituto Zooprofilattico è un’eccellenza del territorio, risorsa di riferimento per il Ministero della Salute, le regioni, le Asl, i veterinari, gli allevatori, le aziende alimentari. Nell’ambito delle sue attività, fornisce prodotti e servizi con l’obiettivo di salvaguardare la salute delle persone attraverso azioni di controllo mirate a garantire la sicurezza degli alimenti e il benessere degli animali che li producono.
Marcello Longhin