Richiesta di comunicazioni, questo pomeriggio in Sala Rossa da parte del capogruppo della lista civica per Torino, Francesco Tresso che, in merito alla chiusura del Centro clienti GTT per l’emergenza sanitaria e alla decisione dell’Amministrazione di ripristinare la sosta a pagamento sulle strisce blu a partire dal 3 giugno, chiedeva se non fosse stato possibile prevedere di sincronizzare la cessata sospensione della sosta a pagamento con la riapertura degli uffici, per evitare il sovraffollamento degli sportelli al pubblico e l’intasamento del call center. Tresso chiedeva anche quali azioni si stia pensando di adottare per risolvere la situazione, garantendo il rinnovo delle autorizzazioni alla sosta e se, in attesa del ritorno alla normale gestione, non sia opportuno prevedere di sospendere le sanzioni per la scadenza dei voucher per il parcheggio dei residenti. Alla richiesta di comunicazioni, ha risposto in Aula l’assessora Maria Lapietra: L’accesso ai centri Gtt su appuntamento è stato necessario per rispettare le regole in materia di emergenza sanitaria che hanno richiesto nuove modalità per l’ammissione ai centri clienti e il contatto con il pubblico. Dal 31 maggio sono iniziate le comunicazioni alla clientela. Per accedere alle nuove modalità su prenotazione, sono stati ampliati gli orari del contact center di Gtt: dal lunedì al sabato dalle ore 6,30 alle 19,30 e la domenica dalle ore 8 alle 13. Abbiamo avuto qualche problema iniziale poi risolto, potenziando le linee con due nuovi numeri telefonici che permettono ai clienti di comunicare le proprie richieste con l’app whatsapp per essere poi richiamati. Strumento piuttosto apprezzato è già utilizzato da oltre duemila cittadini. Nel fine settimana è stata spedita anche una specifica email a circa 700 residenti con l’abbonamento in scadenza, per informarli che avrebbero potuto rinnovare il permesso inviando i documenti necessari come risposta alla email ricevuta. Avvisati infine, tramite sms, i titolari di abbonamento disoccupati, invitandoli a prenotare e a non recarsi a centri. All’intervento dell’assessora è seguito il dibattito con i consiglieri. Primo ad intervenire il presentatore della richiesta di comunicazioni. Francesco Tresso (Lista civica Per Torino): Nelle comunicazioni ci metto logica, faccio domande e vorrei risposte nel merito. Che lei oggi non fa fornito. Ad esempio se fosse possibile prevedere la situazione che poi si è venuta a creare causa la concomitanza della chiusura degli uffici (riaperti oggi lunedì 8 giugno) con il ripristino della sosta a pagamento a partire dal 3 giugno. Inevitabile che ci fosse concentrazione di richieste. C’è stata sottovalutazione? E non era possibile sospendere il pagamento dei voucher parcheggio per i residenti? Utili alcuni nuovi strumenti, ma i cittadini sono alle prese da giorni con email senza risposta e telefonate interminabili. Stefano Lo Russo (PD): Bene la presa d’atto dell’assessora sui problemi, inevitabili, che si sono verificati. A dimostrazione della totale inadeguatezza del management Gtt, di un amministratore delegato più propenso ad occuparsi di altro e non dei servizi alla cittadinanza. Un’azienda che sta dimostrando tutti i suoi limiti e non sta offrendo un servizio efficace ai cittadini. Mimmo Carretta (PD): Stiamo monitorando da tempo la situazione in Gtt, diventata ormai ingovernabile. Ancora oggi sui sono verificati ulteriori problemi con l’accesso agli uffici clienti di Gtt. Mi viene segnalato che, a fronte di una consegna precisa destinata a consentire a tutti i clienti presenti di risolvere la propria pratica, anche per evitare l’assembramento, i funzionari presenti abbiano invece deciso di dare corso solo alle pratiche di chi aveva prenotato. Una situazione ingestibile che sottopone il personale ad uno stress evitabile. Federica Scanderebech (Misto minoranza – Rinascita Torino): Grossi problemi di gestione ancora oggi, dopo il caos della settimana scorsa. Notizie veicolate da Gtt su Facebook non sono una soluzione accettabile. La documentazione inviata all’azienda con email rimane senza risposte. Una gestione carente, anche a livello di comunicazione, che lascia nella totale incertezza i cittadini interessarti. Raffaele Petrarulo (Lista civica Sicurezza e Legalità): Troppe situazioni di difficile ripartenza per gli uffici pubblici. Si spinge molto sullo smartworking ma, a fronte di molte richieste, poche risposte. Serve una strutturazione più definita dell’accoglienza al pubblico. Cominciamo a studiare modalità di risposte strutturate: lo smartworking e gli uffici vuoti non permettono risposte adeguate per tutti. Serve aprire sportelli, aumentare l’orario (pagando i lavoratori). Ottimizziamo e ripartiamo. Damiano Carretto (M5S): Ricordiamoci in che periodo storico siamo e riconosciamo che tutti coloro che stanno lavorando alla riapertura degli uffici pubblici lo stanno facendo in emergenza cercando di offrire il migliore servizio ai cittadini. Situazioni che vanno mandate a regime ma mi auguro che questa situazione venga presto risolta. Corretto insistere sull’utilizzo delle nuove tecnologie ma serve anche andare incontro a chi, queste nuove tecnologie fatica ad assimilarle. Ha chiuso la serie degli interventi, la replica dell’assessora Lapietra: la situazione è veramente difficile. Il personale di Gtt sta gestendo 600 appuntamenti al giorno richiesti tramite whatsapp, 300 telefonate, 500 persone ai centri clienti. Centri che vedono presenti 15 operatori operare in sicurezza. Ma da oggi non ci saranno più code ai centri servizi e questi sistema verrà continuato anche nella fase post pandemia.
Marcello Longhin