Chi vuole andare in bici da Cadice, in Spagna, a Cipro deve passare da Torino. Impossibile? In realtà no. Torino, infatti, è attraversata da Euroveo 8, la ciclovia internazionale di 5900 km che, partendo dallo Stretto di Gibilterra, attraversa Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia – Erzegovina, Albania e Grecia raggiunge il cuore del mare Mediterraneo.
Conosciuta come la via del Mediterraneo, attraversa Torino lungo il Po, per complessivi 67 chilometri compresi percorsi, come la Corona di Delizie, che potrebbero essere integrati nell’Eurovelo 8.
Ne ha parlato la commissione Viabilità discutendo una proposta di mozione che prevede proprio la valorizzazione del tratto torinese attraverso interventi di efficientamento, progettazione e manutenzione del percorso turistico non solo lungo il Po ma anche verso altre direttive fluviali come Sangone, Dora e Stura.
Il documento chiede che siano realizzati un ingresso ed un’uscita riconoscibili a livello visivo mediante landmark di qualità, progettati mediante concorso internazionale, che segnalino l’inizio e la fine del percorso EV 8 di competenza del Comune di Torino e della Città Metropolitana.
La mozione, che sarà votata in una delle prossime riunioni del Consiglio Comunale, invita anche ad installare una segnaletica informativa e turistica perché i cicloturisti possano raggiungere, in modo sostenibile, beni architettonici, naturalistici e paesaggistici presenti in modo diffuso in tutta la città.
Alcune date come il 3 giugno, Giornata Mondiale della bicicletta, 19-20 giugno, Giornate Nazionali del Cicloturismo e il 27 settembre, Giornata Mondiale del Turismo, potrebbero essere occasioni durante le quali valorizzare, attraverso momenti istituzionali, i significati politico – ambientali della grande arteria internazionale.
Federico D’Agostino