Con una cerimonia che si è tenuta al Cimitero Monumentale, la Socrem ha ricordato i morti causati dalla pandemia di questa primavera.
Il Presidente, Giovanni Pollini, ha sottolineato come questa cerimonia con questa lapide, traccia di una memoria che durerà nel tempo “servano a recuperare quella ritualità che aiuta a colmare le ferite del lutto”, considerato che, per le restrizioni sanitarie, non era stato possibile rivolgere l’estremo saluto alle vittime di Covid.
“Questa lapide darà sostegno e conforto alle famiglie di chi è morto in solitudine, senza la possibilità di avere un ultimo saluto”, ha commentato il consigliere Marco Chessa che ha partecipato all’iniziativa in rappresentanza della Città.
Nel corso della cerimonia sono state lette diverse lettere scritte da parenti e familiari.
Federico D’Agostino