Scomparso a 105 anni lo scorso 27 gennaio, nel Giorno della Memoria, l’avvocato Bruno Segre è stato ricordato dal Consiglio Comunale di Torino, in apertura della seduta del 29 gennaio 2024.
Avvocato, partigiano, giornalista, consigliere comunale emerito e monumento dell’antifascismo – ha detto in Sala Rossa la presidente Maria Grazia Grippo – si è spento serenamente nella sua casa nel giorno che era per lui coscienza, ricordo e gratitudine.
Fu uno degli ultimi allievi di Luigi Einaudi, si laureò in giurisprudenza nel 1940, ma non poté esercitare la professione a causa delle leggi razziali.
Arrestato nel 1942 e nel 1944, una volta rilasciato si unì alla Resistenza con il nome di “Elio”. Dopo la guerra, riabbracciò la sua passione per l’avvocatura e il giornalismo, battendosi sempre a difesa dei diritti, come divorzio, obiezione di coscienza e cremazione.
Fu segretario dell’Associazione torinese contro l’intolleranza e il razzismo e nel 1949 fondò il giornale “L’incontro”. Fu consigliere comunale di Torino, capogruppo per il Partito Socialista dal 1975 al 1980; nel 2015 ricevette il sigillo civico e nel 2018 celebrò in Sala Rossa il suo centesimo compleanno.
Generoso nel dialogo e nella partecipazione, indomito nello spirito – ha affermato la presidente – fino all’ultimo fu sempre vicino alle Istituzioni.
Nelle sue azioni, nella sua coerenza e nelle sue scelte – ha concluso Maria Grazia Grippo – cercheremo ancora ispirazione e guida.
La camera ardente di Bruno Segre si terrà martedì 30 gennaio 2024, dalle ore 11 alle 14.30 all’Auditorium del Polo del ’900, in piazzetta Antonicelli a Torino; a seguire, alle ore 15.30, la cerimonia di commiato al Tempio crematorio del Cimitero Monumentale di Torino. A entrambi gli eventi parteciperà la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo.
Massimiliano Quirico