E’ passato più di un anno dall’approvazione della Legge delega di riordino del settore dello spettacolo, ma sono ancora frequenti le perplessità che genera la norma. La Legge n. 175, datata 2 novembre 2017, prevede la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificatamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.
Ed è proprio questa Legge che è stata oggetto di discussione, la settimana scorsa, da parte della Commissione Ambiente che ha trattato la proposta di ordine del giorno (prima firmataria, la consigliera del M5S Chiara Giocosa) avente come oggetto il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, garantendo l’occupazione e la riqualificazione degli spettacoli non più con animali”.
Il documento, approvato dalla Sala Rossa, impegna la Giunta a sollecitare Parlamento e Governo ad esaminare al più presto il Decreto Legislativo delegato dalla Legge 175-2017 che preveda, entro tre anni, il non utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti.
Previsione fino ad ora non attuata: ogni tentativo da parte dei comuni di impedire l’utilizzo degli animali negli spettacoli itineranti è stato vano, spesso risolto con un ricorso al TAR degli stessi artisti. Già quando era stata approvata, questa Legge era stata ignorata dall’Ente Nazionale Circhi, a fronte anche della difficoltà di cambiare immediatamente una gestione così radicata nel tempo e che porterebbe alla scomparsa del Circo così come lo conosciamo.
Carola Bortesi
(stage Università di Verona)