Oggi si celebra la Giornata mondiale della memoria transgender per commemorare le vittime di transfobia, l’odio e il pregiudizio contro di esse. Il Consiglio comunale ha dedicato uno spazio aperto dalla presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo che ha ricordato le discriminazioni subite dai trans: “Trecentoventi morti in Italia registrati l’ultimo anno e continue aggressioni verbali e fisiche” ha sottolineato: “Un triste primato italiano lo attesta una ricerca dell’Unione Europea: per paura il sedici per cento non esprime il proprio genere; la media europea più alta”. Christian Ballarin – funzionario del servizio Lgbt – ha portato le testimonianze delle persone uccise; ricordato la presenza invasiva della transfobia nelle scuole e nei luoghi di lavoro; ringraziato la Sala Rossa: “E’ importante essere riconosciuti in un posto simbolo delle istituzioni”. Commovente la testimonianza di Veronica Garcia dell’associazione Maurice nel racconto della propria storia di discriminazione e minacce di morte: “Siamo persone come tutte le altre e vogliamo vivere integrati nella società”. L’assessore comunale alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli ha concluso: “Sono onorato di rappresentare una Giunta impegnata a fare di Torino una città capitale dei diritti oggi verso persone non binarie da non temere in una Giornata di impegno che si lega alla ricorrenza del 25 novembre per smontare la cultura patriarcale che imperversa da secoli”.
(Roberto Tartara)