Un lavoro minuzioso, certosino, sul #territorio. L’obiettivo, realizzabile e realizzato, di migliorare la qualità della vita dei residenti elaborando spazi aperti al pubblico che sappiano dare valore alla partecipazione, alla #cittadinanza attiva. E’ la somma del lavoro realizzato dalla Rete delle Case del Quartiere della nostra città, presentato questa settimana in Quarta commissione insieme ai progetti e alle iniziative per l’anno in corso. Per l’occasione, il direttore della Rete ha ricordato le principali caratteristiche dell’associazione, network nato per rispondere alle richieste del territorio attraverso buone pratiche di innovazione sociale e rigenerazione urbana. Definito, dall’assessore Jacopo Rosatelli, sistema di #welfare pubblico, la Rete si muove fra politiche sociali per il territorio; la cultura; i Comuni; la formazione. Le politiche sociali riguardano principalmente lo sviluppo di progetti per l’inclusione sociale, il sostegno ai minori, alle famiglie e alle fasce più deboli; i progetti a matrice culturale sono destinati a rendere maggiormente accessibile la cultura, a tutti; sui beni comuni la Rete promuove invece la riqualificazione degli spazi pubblici mentre con formazione e valutazione, vengono definiti percorsi formativi per operatori socio-culturali chiamati ad operare sul territorio. Nel corso della commissione, il direttore della Rete delle Case di Quartiere ha anche avuto modo di presentare il report di Valutazione di Impatto Sociale 2021-22, quale risultato di un lavoro approfondito di ricerca sui temi della partecipazione attiva, della funzione pubblica, del radicamento territoriale, del capitale umano e dell’impatto economico.
Marcello Longhin