Hanno riscoperto la famiglia, trovato il modo di andare d’accordo con la sorella, imparato a fare torte, a suonare uno strumento, a comporre musica, hanno studiato una lingua. I giovani adolescenti dell’Asai non sono mai stati fermi e questo messaggio, scritto su cartelli colorati, hanno voluto trasmetterlo all’Amministrazione comunale, attraverso un flash mob che si è svolto nel pomeriggio davanti a Palazzo Civico. Nonostante l’isolamento forzato non si sono mai arresi e hanno, in qualche modo difeso la loro voglia di esserci lottando contro chi “li aveva dimenticati”. Un anno e mezzo di difficoltà, di mancanza di contatti, di formazione a singhiozzo durante il quale ragazze e ragazzi non si sono arresi e hanno messo insieme altri passi verso l’età adulta.
Oggi, colorati, di etnie diverse hanno ballato e si sono raccontati attraverso i cartelli ma presto i loro contenuti daranno vita a un libro che, a suo modo, rappresenterà la testimonianza di periodo storico triste e, allo stesso tempo, della voglia di tornare a vivere. I giovani, accompagnati dal presidente di Asai Francesco Caligaris, sono stati salutati dalla vice presidente del Consiglio Comunale, Viviana Ferrero. La stessa sindaca, richiamata dalle voci festose di ragazze e ragazzi, ha lasciato per qualche minuto la propria attività per raggiungerli in piazza. ASAI Associazione di Animazione Interculturale