In Commissione Ambiente si torna a parlare di economia circolare e l’attenzione si focalizza sulle buone pratiche a Campidoglio dove si muove un’associazione che fa del consumo responsabile il proprio credo: Comunità Organizzata per Scambio Oggetti – C.O.S.O. – riusa, ricicla, non spreca, condivide e considera gli oggetti connettori di relazioni e ispiratori di buone pratiche e agisce attraverso gli scambi non monetari e l’uso di valute sociali complementari. Occorre partire dal 2020 quando l’associazione Les Petites Madeleines affiancata dalla rete di tante piccole associazioni locali inizia a occuparsi dapprima di recupero alimentare per evitare lo spreco di cibo; poi durante la pandemia avvia il recupero di libri usati per contrastare l’isolamento e la solitudine e dal 2021 – l’ultimo sabato di ogni mese – via Musinè si anima di lunghe tavolate cariche di parte dei cinquemila volumi scambiati rendendoli disponibili a tutti indistintamente. Nel 2023 nasce C.O.S.O. con lo scambio e il riuso di oggetti come: elettrodomestici e utensili da cucina; oggetti d’arredo o allestimenti; bici o altri mezzi; giochi e giochi da tavolo e videogiochi; strumenti e oggetti legati alla musica, arte, cultura; utensili e strumenti per il fai da te (giardinaggio, bricolage, ecc.); vestiti, cappotti, valige e zaini, borse, oggetti per neonati; piante e talee; prodotti di artigianato, homemade, decorativi. Una microcomunità dove i partecipanti si incontrano sul territorio e gli scambi sono regolati da una valuta alternativa, la moneta Coso generata dallo scambio circolare degli oggetti che si possono cedere o anche soltanto prestare; grazie alla collaborazione con il dipartimento di Informatica dell’Università di Torino sta per nascere una app a base blockchain per diffondere e rendere semplici le transazioni che sarà testata il 1° marzo al primo landing party del 2024. All’appuntamento di marzo sono stati invitati i membri della Commissione coordinata da Claudio Cerrato che hanno espresso posizioni favorevoli alle esperienze attuate a Campidoglio da Les Petites Madeleines.
Roberto Tartara