Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, domenica 24 novembre si è svolta la Festa del ciclismo, organizzata per il 30° anno consecutivo dall’Associazione piemontese corridori ciclisti, di cui è presidente l’indimenticato campione olimpico e pluriridato Guido Messina, affiancato dai vice Franco Balmamion, Gianfranco Cavallo e Italo Zilioli.
Come vuole la tradizione, la manifestazione si è svolta in due tempi. Il primo atto, quello istituzionale, si è svolto a Torino in piazza Carrara con la deposizione di una corona di alloro sul monumento di Fausto Coppi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Nonostante la pioggia battente, numerosi campioni di ieri e di oggi non hanno voluto mancare. Il Comune di Torino era rappresentato dal Consigliere comunale Marco Chessa: “Una cerimonia che ha un valore ancor più importante in quanto è l’anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita di una leggenda che scritto la storia del ciclismo e dello sport italiano e mondiale.
“Torino e il Piemonte hanno regalato e stanno regalando molti atleti, tecnici, dirigenti e cronisti a questa disciplina: vederli riuniti tutti insieme per un giorno, nonostante una pioggia incessante, è stato emozionante”
La Festa è poi continuata a Verolengo, dove l’ospite d’onore è stato Filippo Ganna, che all’età di soli 23 anni ha già conquistato tre titoli mondiali dell’inseguimento e da poche settimane è diventato anche il primatista del mondo sulla distanza di 4.000 metri. Sono stati premiati anche i giovani emergenti del ciclismo piemontese (Carlo Bonetto, Alessandro Perracchione, Manuel Oioli, Francesca Barale, Matilde Vitillo, Eleonora Gasparrini e Matteo Sobrero), una vecchia gloria (Matteo Cravero), un giornalista amico del ciclismo (Herbie Sykes), il direttore sportivo della Androni-Sidermec (Giovanni Ellena) e il Velo Club Esperia Piasco, protagonista della stagione agonistica 2019.
(r.t.)