La console generale di Romania, Ioana Gheorghias, è stata ricevuta questa mattina dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo. Un incontro cordiale, nel corso del quale la presidente e la console hanno confermato il reciproco impegno di collaborare per rinsaldare ulteriormente i rapporti tra le istituzioni e la comunità dei torinesi di nazionalità romena. Quella romena è la più numerosa tra le etnie non italiane presenti sotto la Mole (seguita da quella marocchina). I cittadini romeni che vivono a Torino sono più di 48.000, in gran parte inseriti professionalmente nell’edilizia e nei servizi alla persona, ma presenti anche nel commercio e in altri ambiti lavorativi. Gli studenti romeni iscritti all’Università di Torino, dove da decenni esiste una prestigiosa cattedra di Lingua e letteratura romena, sono circa 900, al Politecnico sono stimati in alcune centinaia.
I rapporti diplomatici tra i due Paesi risalgono al 1873, quando venne aperta a Roma un’agenzia diplomatica romena, divenuta ufficialmente ambasciata presso il Regno d’Italia nel 1879. E quest’anno ricorre il 160° anniversario della fondazione del ministero degli affari esteri della Romania moderna, con Apostolo Arsache quale primo titolare. Ritornando a quanto riguarda la nostra città, il ministro degli esteri romeno Bogdan Aurescu sarà nel capoluogo piemontese in occasione della riunione dei ministri degli esteri del Consiglio d’Europa, in programma per il 19 e 20 maggio prossimi, in conclusione del semestre di presidenza italiana.
Claudio Raffaelli