Una parola sottolinea lo stato d’animo del consorzio ebraico torinese nell’intervento del presidente della comunità locale Dario Disegni in Comune, ospite a Palazzo civico della Commissione di contrasto ai fenomeni di intolleranza e razzismo: preoccupazione. La recrudescenza dell’antisemitismo in Italia si esplicita nella stima del dieci per cento della popolazione censita come tale ma la percentuale sale visti i pregiudizi e i moti di insofferenza dilaganti nelle dichiarazioni pubblicate attraverso i social networks. Disegni – referente di una piccola e vivace comunità formata da ottocento torinesi – ha ricordato il momento difficile in Italia e nel mondo della cultura ebraica: gli episodi delle svastiche apparse alle porte delle abitazioni degli ebrei a Vanchiglia; la presenza di un blindato 24 ore al giorno in piazzetta Levi; la demonizzazione dello stato di Israele nelle accuse di razzismo e di apartheid contro i palestinesi; la banalizzazione della Shoah; le colpe del fascismo nel promulgare le leggi razziali. “Mi viene la pelle d’oca quando sento parlare di una presunta apartheid israeliana; è come mettere in dubbio la nostra politica a partire dal 1948” ha chiosato il rabbino Ariel Finzi. Oggi cosa può fare la nostra società? C’è della luce compenetrata a tante ombre, ha proseguito Disegni: il lavoro della Commissione parlamentare Segre sta andando bene e prosegue anche l’iter delle Legge riguardante i Treni della memoria come l’interlocuzione con il sindaco di Torino per la creazione di un centro dedicato a Primo Levi.
Ai lavori della Commissione sono intervenuti i consiglieri e le consigliere Apollonio – Crosetto – Crema – Viale – Patriarca – Borasi – Ravinale – Fissolo – Pidello – S. Damilano – il presidente del gruppo sionistico piemontese, Emanuel Segre Amar – gli assessori Pentenero e Rosatelli. Il presidente della Commissione Ahmed Abdullahi ha annunciato la presenza di altre comunità religiose nelle prossime sedute e un sopralluogo nei luoghi torinesi della comunità ebraica cittadina.
(Roberto Tartara)