La commissione Cultura esamina i risultati della settima dell’arte contemporanea

La seduta della commissione Cultura di ieri pomeriggio è stata dedicata dalla presidente Lorenza Patriarca ad analizzare, con il contributo dell’assessora Rosanna Purchia, i risultati ottenuti nel corso della settimana dell’arte contemporanea che, nello scorso mese di novembre, ha portato in città appassionati e curiosi per assistere alle varie #mostre in programma. Per iniziare è stato fornito ai consiglieri il resoconto della mostra più rappresentativa, Artissima Fair, appuntamento ormai consolidato nel panorama internazionale dell’arte, che ha ospitato all’Oval 174 galleristi (42 alla prima partecipazione) in rappresentanza di 650 collezionisti provenienti da oltre 30 nazioni differenti, 9 in più rispetto al 2022. Gli ingressi sono stati 33.200.

Risultati convincenti anche per alcuni addetti ai lavori, galleristi, operatori del mercato culturale che hanno partecipato alla commissione e, nel dichiararsi soddisfatti per l’attenzione dell’Amministrazione ai processi culturali in città, hanno chiesto alcune correzioni per poter meglio sfruttare, da operatori, quella settimana. In particolare hanno chiesto di migliorare la comunicazione sugli eventi, evitare la sovrapposizione di manifestazioni di altro genere nel fine settimana dedicato all’arte contemporanea e di muoversi vero Trenitalia per garantire collegamenti serali con Milano.

Risultati positivi che si sommano a quelli delle mostre per artisti emergenti, altra iniziativa ormai abituale per Torino. Paratissima, all’ex Galoppatoio della Cavallerizza Reale ha ospitato 195 artisti, 9 mostre e 9 progetti speciali, collezionando 21mila ingressi. The Others, una fiera indipendente e no profit considerata un incubatore per giovani talenti, ha dato spazio a 57 espositori, di cui 22 dall’estero, l’80% under 40 e il 60% proveniente da altri Paesi. 7mila gli ingressi certificati. Infine Flashback con 34 espositori, oltre 2mila opere presentate e 25mila ingressi.

Marcello Longhin