Il tema dell’assistenza e delle cure domiciliari verso malati cronici non autosufficienti e disabili è stato l’argomento dell’incontro, avvenuto questa mattina a Palazzo Lascaris, fra la Quarta commissione e l’omologa commissione regionale. Una riunione più volte sollecitata dai consiglieri comunali, preoccupati del perdurare delle incertezze che gravano intorno alla questione dei fondi da versare alle famiglie che gestiscono cure domiciliari a persone non autosufficienti. Va ricordato che la spesa complessiva per l’assistenza in struttura o domiciliare è suddivisa in parti uguali fra le amministrazioni (fondi regionali versati ai singoli comuni che li distribuiscono) e le famiglie. Da alcuni anni il dibattito è incentrato sulle cure domiciliari: se sono considerate specialistiche, vengono sostenute dalle amministrazioni (come la degenza in struttura), se non lo sono, gravano completamente sulle famiglie. Ad oggi, nonostante una legge regionale approvata nel 2010, non è ancora stata adottata una decisione definitiva che faccia chiarezza su questo punto. Per il momento, si procede attraverso proroghe semestrali che non hanno risolto la questione e che hanno spinto i consiglieri della Quarta commissione a chiedere un’interlocuzione con l’omologa commissione regionale nella prospettiva di trovare una soluzione definitiva per il sostegno alle famiglie.
Marcello Longhin