Il fascino ovattato e vagamente inquietante della centrale termoelettrica di Torino nord ha dato il benvenuto, ieri pomeriggio, ad una delegazione formata da consiglieri della commissione Ambiente, arrivati per un sopralluogo nella centrale più grande del sistema cittadino dedicato al teleriscaldamento. Via del Pansa avvolta nella nebbia, la sagoma del “Lorusso e Cutugno” poco distante, prati e tangenziale a delimitare il perimetro del mastodonte targato IREN. Nella città più teleriscldata d’Italia, questa è la centrale che fa da traino al sistema: il calore, sotto forma di acqua calda o surriscaldata, viene prodotto nelle centrali e poi distribuito grazie ad una rete capillare di tubature che attraversano la città. Energia pulita, e sempre disponibile, in sostituzione di quella prodotta dalle vecchie caldaie. L’incontro di ieri pomeriggio ha permesso ai consiglieri di confrontarsi con i responsabili della centrale per approfondire la conoscenza di una delle eccellenze della nostra città e visitare la sala controllo e le varie stazioni dell’impianto.
Marcello Longhin