La Commissione Ambiente ha esaminato la situazione di Parco Michelotti a Borgo Po, in corso Casale (dove fino al 1987 era aperto lo zoo cittadino), con un sopralluogo organizzato alla ripresa dei lavori istituzionali del Consiglio comunale dopo la pausa estiva.
Oltre ai Consiglieri comunali, all’incontro era presente l’assessore comunale Alberto Unia e molti rappresentanti delle associazioni raccolti nel Coordinamento Michelotti.
Il presidente della Commissione, il Consigliere Federico Mensio (M5S), alla fine dei lavori ha commentato: “L’incontro è servito a comprendere meglio come procedere alla futura riqualificazione del parco nei 20.000 ancora interdetti al pubblico. L’obiettivo rimane quello di riallestire un parco pubblico aperto ai cittadini, un polmone verde in centro città”.
Una parte del grande parco è stata riaperta lo scorso luglio, nell’area prossima alla Gran Madre e al ponte Vittorio Emanuele 1°; sono i novemila metri quadri del Parco Giò dove con circa 190.000 euro di investimenti è stata riallestita l’area giochi, rifatti i camminamenti e allestito un nuovo sistema di illuminazione. L’acciaio corten, caratteristico per la sua patinatura, è stato usato per le nuove recinzioni, in sostituzione delle vecchie palizzate in legno.
Nella parte non risistemata è iniziato in queste ore un primo intervento della Polizia municipale, con la muratura degli accessi a due locali abbandonati. A settembre, ha spiegato Unia, ricominceranno i percorsi partecipati con i cittadini per il futuro di quei ventimila mq: “Stiamo cercando i fondi per riqualificare e mantenere l’area. Nel frattempo, dopo la riapertura di Parco Giò, si continuerà con la bonifica della zona oggi interdetta ai cittadini”.
(Roberto Tartara)