Dante Pergreffi, bassista del gruppo I Nomadi fra il 1984 e il 1992, ha da oggi una targa in sua memoria in piazza Villari, nel cuore della Circoscrizione 5. Una collocazione significativa, in quanto il fulcro della piazza è costituito dal giardino che già nel 2017 era stato intitolato al ricordo di Augusto Daolio, voce e leader carismatico del gruppo. I due artisti, peraltro, scomparvero a pochi mesi di distanza uno dall’altro.
Nel corso della cerimonia che ha preceduto lo scoprimento della targa, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha evidenziato come “oggi si sia compiuta un’ideale reunion di amici veri a lungo attesa dai fans torinesi dei Nomadi”, sottolineando che l’impegno civile e cantato dei Nomadi sia stato nei decenni improntato a quegli stessi valori di tolleranza, pace e libertà che “la Città di Torino, da parte sua, cerca di mettere al centro del suo agire, in un momento storico di particolare difficoltà, dove al solito sono gli ultimi a pagare il prezzo più alto”.
La presidente ha poi espresso l’apprezzamento per il fan club “I Vagabondi della Mole”, “a cui va il merito di avere mosso i primi passi verso lungo viaggio della memoria” nel segno di Dante Pergreffi e Augusto Daolio: “uniti nel cuore, nell’arte e nel destino”, ha concluso la presidente Grippo, i due artisti costituiscono “un modello ispiratore senza tempo per tanti giovani che attraverso la musica – e l’arte in generale – si riconoscono in un linguaggio espressivo per trovare un proprio posto nel mondo”.
La giornata odierna non ha però visto idealmente riuniti soltanto Augusto Daolio e Dante Pergreffi: a scoprire la targa in memoria del loro antico amico e collega, c’erano proprio I Nomadi, guidati da un commosso Beppe Carletti, il tastierista protagonista e testimone della continuità di una storia musicale e civili che prosegue da decenni. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno, e il vicepresidente dei “Vagabondi della Mole”, Salvatore Sblando. Presenti anche i consiglieri comunali Simone Tosto ed Enzo Liardo.
Dopo lo scoprimento della targa in memoria di Dante Pergreffi (il “Principe Desiderio”, come lo chiamavano affettuosamente nel gruppo), collocata a lato di quella che intitola il giardino ad Augusto Daolio, la cover band “Altri noi” ha eseguito alcuni brani del repertorio storico dei Nomadi, intonati ad alta voce anche da molti fra il centinaio di presenti.
Claudio Raffaelli