Della vicenda dell’Istituto Carlo Alberto, s’era parlato durante la prima seduta consiliare dopo la pausa estiva, e oggi pomeriggio l’argomento è tornato all’attenzione dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico. Le commissioni Lavoro e Sanità, presiedute rispettivamente da Andrea Russi e Deborah Montalbano, hanno esaminato alcuni problemi occupazionali emersi dopo l’affidamento in concessione della storica casa di riposo di corso Casale (di proprietà comunale ma precedentemente gestita dall’ASL) ad una cooperativa, tramite un bando pubblico. Nelle scorse settimane, come riferito in commissione, gli assessori al Lavoro (Alberto Sacco) e ai Servizi sociali (Sonia Schellino) hanno partecipato ad incontri con la nuova gerenza del Carlo Alberto e con le organizzazioni sindacali. Secondo i dati forniti durante una riunione in Prefettura e presentati in commissione, gli esuberi di personale sarebbero stati indicati dalla cooperativa in 32 unità, che ora si sarebbero ridotte a dieci. Un dato, questo, contestato da alcuni rappresentanti sindacali presenti alla seduta di commissione, che hanno denunciato un calo degli effettivi in servizio corrispondente ad una trentina di persone. Durante il dibattito, alcune esponenti dell’opposizione, in particolare le consigliere Eleonora Artesio, Maria Grazia Grippo ed Elide Tisi, hanno criticato la scelta di affidare il Carlo Alberto in concessione trentennale senza adeguate garanzie occupazionali, anche tenendo conto del fatto che un’adeguata dotazione organica rischierebbe di avere ricadute sulla qualità dell’assistenza e dei servizi prestati agli anziani ospiti. La presidente Montalbano ha auspicato il massimo impegno da parte dell’Amministrazione comunale per favorire una positiva soluzione ai problemi ancora aperti, mentre il presidente Russi ha annunciato che le due commissioni continueranno a monitorare la situazione, incontrando tutte le parti coinvolte.
Claudio Raffaelli
Il resoconto della discussione in Consiglio comunale l’11 settembre scorso: (http://www.comune.torino.it/cittagora/in-breve/508.html)