Approvata, oggi in Sala Rossa, la delibera presentata dai gruppi di minoranza che istituisce la commissione consiliare d’indagine sui fatti di piazza San Carlo di sabato 3 giugno scorso, sulla base degli articoli 73 comma 2, 23 e 24 del vigente regolamento del Consiglio Comunale.
Il provvedimento ricorda come trentamila tifosi, provenienti da tutte le regioni d’Italia e approdati in piazza San Carlo per assistere alla proiezione della finale di Champions League, siano stati coinvolti nei gravi incidenti che hanno comportato per oltre millecinquecento di loro la necessità di dover ricorrere a cure sanitarie.
Per questo, la commissione d’indagine dovrà svolgere attività ispettiva e di controllo con lo scopo di ottenere piena conoscenza delle dinamiche, delle inadempienze e delle lacune che possono aver aggravato il bilancio dei feriti la sera del 3 giugno.
A presiedere la commissione è stato incaricato Enzo Lavolta (PD), vicepresidente Cataldo Curatella (M5S). Della commissione faranno parte cinque consiglieri di maggioranza, oltre a Curatella: Marco Chessa, Valentina Sganga, Francesco Sicari e Carlotta Tevere, e quattro di minoranza: Stefano Lo Russo (PD), Fabrizio Ricca (Lega Nord) e Silvio Magliano (Moderati), oltre al presidente Lavolta.
La delibera specifica, inoltre, il termine entro il quale dovranno concludersi i lavori della commissione: il 7 luglio 2017. Entro quella data i consiglieri dovranno presentare una relazione al Consiglio comunale per riferire le conclusioni dell’indagine. Le sedute della commissione non saranno pubbliche.
Prima del voto, alcuni consiglieri hanno espresso considerazioni in merito al lavoro che la commissione dovrà svolgere. Roberto Rosso (Direzione Italia) si augura che tutto non finisca con un inciucio fra Movimento 5 Stelle e PD, in difesa dei rispettivi interessi, e che alla fine si arrivi alla definizione di un colpevole, di un responsabile di quanto successo. Osvaldo Napoli (Forza Italia) ha invece espresso piena fiducia nella commissione e il ringraziamento verso i consiglieri che si sono resi disponibili per questo delicato incarico.
Stefano Lo Russo (PD) ha ribadito che l’approccio del suo gruppo sarà conoscitivo e non politico. Ricostruire le inefficienze e verificare gli estremi per ulteriori approfondimenti su eventuali responsabilità, il criterio cui attenersi durante i lavori della commissione. Un approccio laico, oggettivo e rigoroso che Lo Russo si auspica sia condiviso da tutte le forze politiche presenti in commissione.
Anche Alberto Morano (Lista Civica Morano) ha espresso gli auguri alla commissione per un compito importante e delicato. Nell’auspicare poi una relazione conclusiva unitaria Morano sottolinea che, dovesse evidenziare eventuali responsabilità e pur non avendo valenza giuridica, potrebbe avere un forte significato nel caso di richieste di indennizzo da parte di persone danneggiate nei confronti della Città.
Valentina Sganga (M5S) ha chiarito che il suo gruppo affronterà l’impegno della commissione con l’idea che servono rispetto verso la Città e verso coloro che sono rimasti feriti, fisicamente e moralmente, da quanto accaduto in piazza San Carlo. Non servono polemiche o la rincorsa ad uno scalpo politico. Serve invece lavorare in unità e con umiltà per capire cosa non ha funzionato quella sera. Comprendere la dinamica dei fatti, sostiene Sganga, per accertare eventuali responsabilità che ribadisce che il suo gruppo non ha paura di accertare la verità.
Nel ringraziare il Consiglio comunale per la decisione di procedere all’istituzione della commissione d’indagine, la sindaca Chiara Appendino ha concluso la serie degli interventi ribadendo la sua piena e totale disponibilità, quella dell’Amministrazione e di tutti coloro che verranno chiamati in qualche modo a rispondere alla commissione, per aiutare nella ricostruzione dei fatti.
Al termine del dibattito, la delibera è stata approvata con 35 voti favorevoli ed 1 astenuto.
Istituita commissione d’indagine sui fatti di piazza San Carlo
Marcello Longhin