Nella seduta del 19 febbraio 2024, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti), il nuovo Patto parasociale e il nuovo sub-Patto Torino e Provincia relativo a Iren spa. Il “vecchio” Patto scade il prossimo 5 aprile.
La struttura del Patto – ha affermato in Sala Rossa l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli – è rimasta sostanzialmente invariata, ma è stato previsto che, salvo disdetta entro 180 giorni dalla scadenza, il Patto si rinnovi tacitamente ogni tre anni.
Viene poi stabilito – ha spiegato l’assessora – che la Fct holding spa della Città di Torino assuma la qualifica di mandataria della società Metro Holding Torino srl della Città Metropolitana di Torino.
Inoltre, viene sancito che “gli investimenti della società devono essere suddivisi nel rispetto del principio dell’equilibrio tra i territori di riferimento delle parti”.
C’è anche una semplificazione delle modalità di modifica del macro assetto organizzativo di Iren, con particolare riferimento alle deleghe delle strutture di vertice, ai principi organizzativi e all’articolazione organizzativa, valorizzando ulteriormente il ruolo del Comitato di Sindacato, che potrà agire sulla scorta di un mandato congiunto delle parti per stabilire eventuali adeguamenti/modifiche che si rendessero opportuni o necessari in relazione agli obiettivi strategici della società, ai mutamenti dello scenario di business o a modifiche normative e regolamentari rilevanti.
Vengono semplificate pure le procedure per l’eventuale istituzione di nuove società (controllate al 100%) o divisioni per nuove linee di business, mediante una delibera con maggioranza qualificata del Consiglio di Amministrazione su proposta dell’amministratore delegato.
Nel dibattito in aula, il sindaco Stefano Lo Russo ha espresso soddisfazione per il buon esito di un percorso complesso dal punto di vista giuridico e politico e ha ringraziato l’assessora Gabriella Nardelli per aver condotto le trattative e i sindaci di Reggio Emilia e Genova per la collaborazione. Iren – ha concluso il primo cittadino – è una società solida, con prospettive di crescita, anche nel settore dei rifiuti, delle comunità energetiche e delle fonti rinnovabili, con un ruolo ancora più centrale del nostro territorio.
Massimiliano Quirico