Con l’inno nazionale eseguito al violino da Giulia Argentino e Antonella Salas Nuñez Vela si è conclusa, questa mattina, la cerimonia per l’intitolazione a Teresina Tua del roseto situato all’interno del Parco della Tesoriera, in corso Francia 192 (quartiere Parella, Circoscrizione 4). Cerimonia cui hanno partecipato: la presidente del Consiglio comunale, il presidente della Circoscrizione 4, la promotrice dell’iniziativa, la pianista Raffaella Portolese, il presidente e organizzatore artistico dell’associazione “Concertante – Progetto arte & musica” Giorgio Griva, la presidente della Famija turineisa Daniela Piazza. Tutti, nei loro interventi, concordi nel tratteggiare un profilo da musicista di altissimo livello per la precocemente talentuosa violinista torinese. Che stupirà il mondo con i suoi concerti e che, sconfitta dai drammi familiari che le attraversano la vita, deciderà di chiudere la sua avventura terrena prima dedicandosi alle attività benefiche, poi ritirandosi a vita monastica fra le suore Clarisse, a Roma, con il nome di suor Maria del Gesù. Una donna dotata di artistico coraggio, la definisce nel suo intervento la presidente del Consiglio comunale, una donna capace di varcare ogni confine territoriale per suonare in lontane, quasi inesplorate, regioni, in tempi dove era tutt’altro che scontato avventurarcisi. Un tempo difficile, anche per le condizioni del lavoro femminile che lei, determinata, ha affrontato proponendo una parità ante litteram fra musicisti uomini e donne. Una figura, ha concluso la presidente, di cui la nostra comunità può andare fiera.
La torinese Teresina Tua (Torino 24.4.1866 – Roma 28.10.1956), figlia di musicisti e giovane prodigio, viene ricordata come uno dei maggiori talenti violinistici italiani della fine dell’Ottocento, forse la più importante violinista dell’epoca. Dopo il diploma al Conservatorio di Parigi nel 1879, comincia un periodo di esibizioni che la consacrano presto alla ribalta della musica classica internazionale. Dal 1884 parte dal Teatro Regio di Torino per un tour mondiale di concerti con i più grandi musicisti del tempo. Nel 1915 tiene il suo ultimo concerto nella città di Trieste e decide di dedicare la restante parte della sua vita ai bisognosi e al mondo della cultura. Nel 1933 prende i voti come Suor Maria del Gesù.
Marcello Longhin