Nell’aula magna della Cavallerizza Reale di Torino si è tenuta il 5 marzo 2024 la cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2023-2024 del Tar Piemonte, presieduto da Raffaele Prosperi, al suo terzo anno di presidenza.
All’evento hanno partecipato la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, il presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti, il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Per il Consiglio Comunale di Torino è intervenuto il vicepresidente vicario Domenico Garcea.
Il presidente Prosperi ha spiegato che sono attive tre sezioni. Ciò – ha detto – permette la specializzazione, evitando però la ‘catena di montaggio’, come al Tar Lazio, diviso in 18 sezioni.
Ha però denunciato la carenza di organico: il decreto del 6 dicembre 2021 – ha precisato – prevede una dotazione organica del Tar Piemonte di 14 magistrati, compreso il presidente. Invece, sono in servizio soltanto 11 magistrati. Ciò rende difficile – ha spiegato il presidente – il rispetto dei tempi dei riti accelerati, ad esempio per le cause riguardanti le gare di appalto e l’Autorità dei trasporti.
Per quanto riguarda il personale amministrativo, al 31 dicembre 2023 risultavano in servizio 8 funzionari, 1 assistente informatico, 10 assistenti amministrativi e 1 operatore.
Il presidente Prosperi ha quindi auspicato una legislazione meno farraginosa, soprattutto per quanto riguarda le gare.
Nel suo intervento, il presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti ha quindi evidenziato il ruolo fondamentale del magistrato amministrativo, “vera affermazione dello stato di diritto”, e l’importanza della collaborazione con le Amministrazioni e del principio della separazione dei poteri. Avendo come unico obiettivo – ha concluso – il lavorare per una società migliore.
Massimiliano Quirico