Si è svolta questa mattina, nella nuova sede della Corte dei Conti di piazza Castello 165 – già sede della Regione Piemonte – la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024. Per la Città di Torino erano presenti alla cerimonia l’assessora Gabriella Nardelli e il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Domenico Garcea.
Al centro dell’evento, la relazioni del presidente della sezione regionale di controllo, Antonio Attanasio, e del procuratore generale Quirino Lorelli.
Nel 2023, la magistratura contabile piemontese ha emesso, a fronte di 737 archiviazioni, 60 sentenze di condanna a carico, un numero leggermente inferiore a quelli registrati l’anno precedente (64) e nel 2021 (69). 81 sono stati i nuovi giudizi attivati, dei quali 3 a carico di sindaci o presidenti di provincia. Sempre nel 2023, l’esecuzione delle sentenze di condanna ha portato al recupero, in esito a sentenze esecutive anche pregresse, di circa due milioni di euro (l’anno precedente la cifra aveva superato i sei milioni). I fascicoli pendenti al 31 dicembre scorso risultavano essere circa 4.300.
Il presidente Attanasio, nel corso della sua relazione, ha tra l’altro evidenziato come dai controlli a campione – effettuati su 105 Comuni piemontesi – sullo stato di avanzamento dei progetti legati al PNRR, sia risultato un tasso di mancato rispetto del cronoprogramma pari al 38%. Tuttavia, varie amministrazioni locali hanno precisato che i ritardi erano stati – o lo sarebbero stati successivamente – riassorbiti nelle fasi successive di avanzamento del progetto in questione.
(C.R.)