Un tempo era la sede dei vigili urbani e dell’anagrafe del quartiere Borgo Vittoria; oggi è un luogo dove portare i ragazzi del borgo per avvicinare la terra madre e i suoi frutti. Dopo dieci anni di abbandono in via Sospello 131 è nato uno spazio verde ampio circa duemila mq. e tra cassoni, terra, orti e casette oggi sorge il ‘giardino pubblico’ del quartiere. “Non offriamo servizi diretti ma uno spazio ai giovani e a chi ama la terra. Ogni cittadino può venire qui e decidere come investire il proprio tempo”. Con queste parole Diego Gallea dell’associazione gestore SanTourin ha accolto i Commissari della Commissione Ambiente coordinata da Claudio Cerrato per raccontare il progetto Scia 131. “Si può venire qui anche soltanto a leggere un libro o mettere a posto le aiuole, piuttosto che dare una mano a risistemare l’area”.
C’è di che sbizzarrirsi girando tra culture da orto, erbe aromatiche, piante da frutta e fiori; si contano un centinaio di specie diverse tra cui persino un grande papiro la cui carta è usata per legare le piante come i pomodori o i cetrioli che hanno bisogno di sostegno in alternativa al filo animato in plastica e ferro.
Il sabato pomeriggio aprono al pubblico per vendere i prodotti dell’orto e finanziare un’attività basata sul volontariato; promuovono una gestione consapevole del tempo libero diffondendo il dialogo, la solidarietà, l’appartenenza e il rispetto del luogo in cui si abita.
Non è residua l’attività culturale; accanto all’area verde dispongono di due sale dove è ospitata la sede associativa e una biblioteca in continuo aggiornamento.
(Roberto Tartara)